DIARIO DI DANIELE
Data: 30 giugno 2019
Giorno di cammino: 7°
Tappa: Gubbio – Valfabbrica
Km percorsi oggi: 36.2 Km,
Km in totale 166.2 Km
Mi sveglio alle 6.00, qui nel Convento Francescano di Gubbio c’è una cucina a disposizione, mi preparo un caffè. Faccio lo zaino in silenzio per non svegliare Valeria. Oggi rimarrà qui a Gubbio a visitare la città. Mi incammino. Non c’è quasi nessuno in giro, è domenica mattina.La tappa di oggi dicono essere molto dura e lunga. A me piacciono anche i percorsi lunghi che ti mettono alla prova e che diventano una sorta di sfida. Il passo diventa più deciso, mi focalizzo sull’obiettivo e non demordo fino ad averlo raggiunto. Sono fatto così.
Incontro tre vecchietti appena fuori Gubbio.
– “Vai ad Assisi?”
– “Valfabbrica oggi”.
– “No, non ci arrivi a Valfabbrica”
– “Si si, arrivo a Valfabbrica”
Mi salutano molto dubbiosi e scettici.
La mia determinazione, invece, aumenta ancora di più. Per le sfide ho una grande passione. Non avrei scelto di educare in psichiatria altrimenti e chissà quante altre cose non avrei fatto. Mi piacciono le cose complicate non ci posso fare niente.
La prima parte del percorso non è poi così difficile: qualche sali scendi e boschi ombreggiati. Alle 11.30, 20km dopo Gubbio arrivo all’Eremo di San Pietro in Vigneto, un’accoglienza gestita dalla Confraternita di San Jacopo di Compostela, la prima associazione in Italia che si è occupata di Cammini e che ne preserva lo spirito tradizionale. Il luogo è stupendo e, ad aver saputo prima dell’esistenza di questo posto, mi sarei fermato qui a dormire.
E’ uno dei luoghi da non perdere sulla Via di Francesco.
Gubbio – Valfabbrica
Mi offrono pane e pomodoro, caffè e acqua. Mi intrattengo circa 1 ora a chiaccherare. Riparto con in mente le parole di Luigi che ho incontrato qui.
“Chi si mette in cammino cerca qualcosa e chi cerca trova.
In cammino si trova proprio ciò che si sta cercando“.
Arriva la parte difficile dopo il km 26: una lunga pista d’asfalto, senza d’ombra, lunga 6-7 km. Metto 3 strati di crema solare, uso tutta l’acqua per idratarmi e rinfrescarmi, faccio pausa appena trovo un metro quadrato d’ombra. È il deserto, un inferno di calore e sole. Supero una diga in costruzione, vedo in lontananza la discesa e l’ombra, mancano 4 km. È fatta.
Arrivo a Valfabbrica alle 16.00 circa, alloggio dalle Monache Cappuccine a donativo. Dopo la doccia mi sento bene. Pizza e birra fresca in piazza, tornato al rifugio mi addormento in pace col mondo.
Fine tappa Gubbio – Valfabbrica
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