[8 luglio 2018 – 30° giorno] Percorsi oggi: 0 Km, in totale 1038.1 Km
Per visitare Porto non basta certamente una giornata. Mi limito quindi ad ammirarne la bellezza, la vivacità delle architetture e dei colori, la varietà delle forme sempre diverse. Porto è una città meravigliosa
8 luglio 2018
Mi sveglio alle 6.00 e scendo per strada. Valeria dorme, non la voglio disturbare. Ho un grande desiderio di immergermi nella città, soprattutto nelle prime ore del mattino che sono le mie preferite. Giro per il quartiere, guardo le case, gli angoli delle strade, i negozi chiusi, osservo la giornata che piano piano prende vita. Entrare nei bar è una delle mie passioni, soprattutto mi piacciono quelli che non badano molto alla forma o all’estetica ma si presentano così come sono, autentici. Ne trovo uno aperto e faccio colazione assieme ad alcuni abitanti del quartiere.
Appena Valeria si sveglia, andiamo in lavanderia e laviamo tutto. Poi subito in giro per la città. Ci dirigiamo prima alla Cattedrale del Sé, la chiesa più importante di Porto che risale al XII secolo, a farci apporre un timbro sulla Credenziale del Pellegrino. Ci mettiamo in coda e aspettiamo il nostro turno. Poi ci dirigiamo verso Livraria Lello, uno dei bookstore più belli al mondo che però non vediamo perché la coda per entrare è eccessiva. Giriamo per la città senza meta per un po’, infilandoci nei vicoli, percorrendo continui saliscendi, arrampicandoci sulla collina. Ad ogni curva, tra le case, spunta il pinnacolo di una chiesa o un monumento. A volte la strada si apre in una grande piazza, altre si trasforma in una scalinata. Colori, forme e particolari sempre diversi ci accompagnano.
Per visitare e conoscere Porto non basta certamente una giornata, ci sono troppe cose da vedere e sono necessarie molte conoscenze per comprendere ciò che si sta guardando. Conoscenze che a me mancano. Mi limito quindi ad ammirarne la bellezza, la vivacità delle architetture e dei colori, la varietà delle forme sempre diverse. Porto è una città veramente meravigliosa. Non manca il disagio, come in tutte le grandi città. A volte l’abuso di alcol e le droghe pesanti sono un facile rifugio dove nascondersi dall’asprezza della vita. Vedere persone sbattute agli angoli delle strade, sui muretti e nei parchi in condizioni di totale degrado, fa male.
Quando stai facendo il turista, ti stai godendo una bella città tra un bicchiere di vino e uno snack, quando tenti di essere felice, la sofferenza degli altri ti tocca ancora di più. Un contrasto che stride molto e che mi riporta alla mente le situazioni di disagio, simili se non più gravi, che incontro nel mio lavoro a Milano. Per chi è arrivato a leggere sino a qui, un sincero grazie per aver dedicato il proprio tempo al mio racconto. Spero abbiate la possibilità di visitare Porto che, secondo me, è una delle città più belle d’Europa. Domani si riprende a camminare. Non vedo l’ora.
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