[5 luglio 2018 – 27° giorno] Percorsi oggi: 29.3 Km, in totale 983 Km
Erano 27 giorni che non mangiavo un piatto di pasta, ho recuperato con 500g di spaghetti al sugo. Mi sono sentito come Alberto Sordi nel film “Un Americano a Roma”.
5 luglio 2018
Mi sveglio, noto che la maggior parte dei pellegrini ha già lasciato l’Albergue, credo siano state le 7.30 circa. Lavo denti, viso, faccio su le mie cose in silenzio per non svegliare Valeria e preparo la colazione che oggi prevede yogurt, insalata con pollo e frittata di ieri. Alle 9.30 siamo in marcia, alle 10 troviamo un Mc Donalds e ci fermiamo per un caffè. Neanche a me piace Mc Donalds. Oggi procediamo tra una pausa e l’altra nonostante questo alle 14.00 circa arriviamo ad Albergaria-a-Velha.

Nella toponomastica di molti degli abitati che incontriamo vi sono riferimenti ad un passato forse legato all’accoglienza di viandanti e pellegrini, oppure al passaggio del Cammino. Procediamo per altri 15 km passando dapprima per Albergaria-a-Nova per poi arrivare a Pinheiro da Bemposta dove alloggiamo in un vecchio mulino trasformato in rifugio, il Muinho Garcia. Un luogo molto suggestivo dove nelle camere si possono ancora vedere le macine per le sementi e si può ascoltare il rumore dell’acqua che scorre sotto l’edificio. Bellissimo ma un po’ umido.

Dimenticavo una cosa importante.
Nel mulino c’è la cucina a disposizione degli ospiti. Finalmente ho potuto cucinare.
Erano 27 giorni che non mangiavo un piatto di pasta, ho recuperato con 500g di spaghetti al sugo, di cui 100g offerti a 3 ragazzi Coreani, 80g per Valeria (di più non ne voleva), il resto a me. Mi sono sentito come Alberto Sordi nel film “Un Americano a Roma”.

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