Ho un ricordo bellissimo del paesaggio incontaminato, ricco di vegetazione e arricchito da fiumi e piscine naturali dove è possibile fare il bagno; in particolare, dal punto più alto di Castro Laboreiro la vista è unica e indimenticabile.
Henrique Malheiro
Il Cammino di Santiago richiama oggigiorno moltissime persone e, diciamo la verità, alcuni tratti sono diventati un po’ sovraffollati. Coloro che preferiscono strade poco battute verso Santiago, possono prendere in considerazione un percorso non ufficiale lungo la Geira Romana in Portogallo, da Braga a Santiago. Di recente la Cattedrale di Santiago ha concesso la possibilità di ottenere la Compostela anche a chi percorre questo Cammino.
Di questo percorso ci parla il nostro amico Henrique Malheiro, esperto camminatore e coautore della guida “Da Braga a Santiago per il cammino di Geira e Arrieiros (Jeira-Ribeiro-Miñoto)” disponibile su Amazon in varie lingue tra cui l’Italiano a questo link. Henrique è anche amministratore del gruppo Facebook ufficiale dedicato a questo percorso dove si possono trovare informazioni e ci si può confrontare con altri camminatori. E’ possibile consultare inoltre il sito web del Cammino di Geira e Arrieros
Valeria: “Qual è l’origine storica di questa via?“
Henrique: “La Via Romana, conosciuta anche come VIA XVIII, Via Nova o Geira, è una strada romana che collega Braga (Bracara Augusta, capitale dell’ex provincia dell’Impero Romano della Gallaecia, composta allora da Portogallo settentrionale, Galizia e parte delle Asturie) ad Astorga (Asturica Augusta). Questa via è stata costruita nel primo secolo dell’era moderna durante la dinastia degli imperatori flaviani e attraversava la più grande miniera d’oro a cielo aperto dell’Impero romano. Le strade romane furono per molti anni l’unico mezzo di comunicazione nella penisola iberica e in tutta Europa. Arrieiros è il nome degli antichi mercanti spagnoli. I pellegrini hanno sempre accompagnato gli Arrieiros perché ricevevano protezione e, allo stesso tempo, insegnavano loro la religione.”
Valeria: “È un percorso adatto a tutti e ben attrezzato?“
Henrique: “La Geira penetra per la prima volta in Spagna al confine con Portela do Homem e poi si snoda di nuovo in Portogallo nella zona di Castro Laboreiro. Attraversa inoltre l’unico parco nazionale portoghese, un’importante area protetta nella regione dell’Alto Minho. Il percorso è abbastanza difficile e va da 50 mt a circa 1000 mt. Ogni giorno bisogna superare forti dislivelli, ad eccezione degli ultimi 50 km.
Non è consigliabile intraprendere questo Cammino in inverno. Se si decide di farlo con la bicicletta, bisogna sapere che, per alcuni chilometri, la strada è disagevole e dunque è necessario portare a mano il proprio mezzo.
Il Cammino può essere eseguito solo con l’aiuto del GPS perché non sempre è segnato da frecce gialle. Ogni 15/ 20 km sono presenti degli alloggi che non sono ostelli esclusivamente per pellegrini, bensì hotel o strutture ricettive locali ma a prezzi ragionevoli. Siamo sempre stati accolti con simpatia e spesso anche le autorità del governo regionale vengono a parlare con i pellegrini.”
Valeria: “Cosa ci puoi dire della tua esperienza su questo Cammino?“
Henrique: “Ho percorso interamente i 240 km di questo Cammino nell’agosto del 2017 assieme a mia moglie, mentre ho percorso nuovamente i primi 90 km nell’aprile del 2019. Ho un ricordo bellissimo del paesaggio incontaminato, ricco di vegetazione e arricchito da fiumi e piscine naturali dove è possibile fare il bagno; in particolare, dal punto più alto di Castro Laboreiro la vista è unica e indimenticabile. Il silenzio invita alla meditazione e, d’altra parte, la strada attraversa aree quasi disabitate. Le poche persone che abbiamo incontrato erano anziani estremamente amichevoli. Abbiamo sentito l’amore che ricevevamo e, ancora oggi, ricordo con affetto tutti coloro con cui ho parlato. È un percorso di spiritualità, scoperta e avventura.“
Valeria: “Quanti pellegrini lo hanno percorso fino ad ora?“
Henrique: “Dal 2017 ad oggi il Cammino è stato percorso da circa 700 pellegrini. È stato riconosciuto dalla Cattedrale di Santiago il 28 marzo 2019 e dunque dà diritto di ricevere la Compostela.
L’Asociacion de Codeseda Viva ha consegnato della documentazione storica nella Cattedrale di Santiago che è ancora in fase di accreditamento da parte del governo autonomo della Galizia.”
Valeria: “Grazie mille Henrique, mettiamo il Cammino di Geira e Arrieiros nella nostra TO-DO LIST!
Lascia un feedback