[27 giugno 2018 – giorno 0] Percorsi oggi: 0 Km
molti Km in aereo
Lisbona mette insieme l’alto e il basso, ricchezza e povertà, eleganza e degrado. Io adoro i contrasti perché suscitano una delle emozioni che preferisco: lo stupore
27 giugno 2018
Finalmente il grande giorno è arrivato anche per me! Da Pisa ho preso l’aereo che mi ha portata all’aeroporto di Lisbona e da là un autobus mi ha condotta non lontana dal mio B&B. Il primo approccio con la città, anzi con i cittadini, è stato molto buono, difatti sul bus ho incontrato un signore molto cortese che si è prodigato per darmi informazioni e con il quale ho scambiato piacevolmente pure quattro chiacchiere (in inglese). Poi per strada ho fermato diversi passanti perché avevo difficoltà a trovare la via del mio b&b anche con Google maps, e tutti si sono fatti in quattro per aiutarmi. Peccato, poi, che abbia dovuto aspettare una mezz’ora buona davanti al B&B prima che arrivasse la proprietaria e mi aprisse e che la stanza lasci alquanto a desiderare (non c’è nulla! Mancano persino l’armadio, un appendino, il cestino per i rifiuti, un tavolo…Almeno il letto c’è). Pazienza, anzi per certi versi meglio, perché ogni tanto fa bene allenare il proprio spirito di adattamento. Resto un poco in camera e poi esco a “procacciarmi” il cibo e a fare quattro passi nei dintorni.
Sto fuori davvero poco perché sono stanca e ho piuttosto freddo, però mi faccio una piccolissima idea della città che poi conferma ciò che mi aveva anticipato Daniele. E cioè che Lisbona è colorata e vivace e un poco fatiscente.
In fondo non è molto dissimile da Pisa e per certi versi mi ha ricordato Genova, una città che amo molto perché mette insieme l’alto e il basso, ricchezza e povertà, eleganza e degrado. Io adoro i contrasti perché suscitano una delle emozioni che preferisco: lo stupore. Domani mi tufferò a capofitto nella città che, ci scommetto, non mi deluderà.
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